
In Afghanistan, dove l’autonomia femminile incontra ostacoli quotidiani, siamo stati i primi a introdurre un progetto di idroponica semplificata pensato per le donne.
Donne che, partendo da zero, hanno imparato a costruire impianti idroponici domestici, a coltivare ortaggi senza terra, a risparmiare acqua e a nutrire le proprie famiglie in modo sostenibile e indipendente.
Ma non ci siamo fermati qui.
Abbiamo attivato corsi di trasformazione alimentare: conserve, marmellate, salse, formaggi, frutta essiccata. Competenze pratiche che diventano micro-imprese domestiche, nuove opportunità di reddito e strumenti concreti di autonomia.
Ad oggi, oltre 200 donne hanno preso parte a questo percorso.
Ognuna di loro è un seme di cambiamento che continua a germogliare, ogni giorno, con forza e determinazione.